Considerazioni sul muscolo Ileopsoas
Chiri Giuliano, Ft. D. O.
Abstract
Si evidenzia la correlazione tra lo stato di spasmo-accorciamento-fibrosi dello psoas, irritazione di strutture nervose (nervo femorale,…) e disfunzioni osteopatiche di organi visceri (rene, giunzione gastroesofagea, colon). Si integrano ad uso del lettore alcuni richiami anatomici alle inserzioni del muscolo psoas e ai suoi rapporti con strutture di tipo muscolare, fasciale, scheletrico, nervoso, viscerale. INSERZIONI
Il muscolo ileopsoas è formato da due muscoli distinti alla loro origine
1. Grande psoas: origina dalla faccia laterale del corpo dell’ultima vertebra toracica e da L1;L2; L3; L4. Dei fasci si inseriscono sui dischi intervertebrali e alla base dei processi trasversi delle ultime IV lombari. Decorre in basso e laterale esterno, attraversando la zona lombare ed iliaca, passa inferiormente (al di sotto) del legamento inguinale e si inserisce sul trocantere, passando davanti all’articolazione dell’anca.
2. Iliaco: ha forma di ventaglio ed origina dal labbro interno della cresta iliaca, su tutta la fossa iliaca e sulla sua circonferenza, sui legamenti ileolombari e alla base del sacro (porzione laterale dell’ala del sacro). Si inserisce insieme al tendine del m. grande psoas.
FIG 1
Innervazione
Il muscolo ileopsoas riceve la sua innervazione da rami muscolari del plesso lombare e dal nervo femorale con radici L1-L4.RAPPORTI ANATOMICI
Il m. grande psoas trae rapporti con
• l’arco diaframmatico mediale,
• con il rene,
• l’uretere,
• i vasi renali,
• il colon ascendente a destra,
• il colon discendente a sinistra.
• Ospita il nervo femorale.
Il m. iliaco trae rapporti con
• il cieco,
• l’appendice a destra
• e con il colon iliaco a sinistra.
FIG.2
Rapporti con la fasca Iliaca
Davanti al muscolo ileopsoas si estende una delle più importanti fasce: la fascia lombo-iliaca.
• Questa fascia occupa trasversalmente tutta la larghezza della fossa iliaca e si estende in altezza dall’inserzione superiore del muscolo grande psoas all’inserzione trocanterica dello stesso muscolo. In sintesi essa si inserisce su tutto il contorno del muscolo ileopsoas.
• La fascia iliaca ha rapporti con: tutte le vertebre lombari, con la base del sacro, con la base superiore della piccola pelvi, con l’aponeurosi del muscolo quadrato dei lombi, con il legamento ileo-lombare e con la cresta iliaca (labbro mediale), con il muscolo grande psoas, a livello dell’arcata fibrosa del grande psoas ( a sua volta in rapporti con il diaframma), con il legamento inguinale, al di sotto del legamento inguinale (limite di confine tra il bacino e la coscia) la fascia iliaca accompagna la porzione extra pelvica del muscolo ileopsoas.
La fascia iliaca si continua nella coscia.
• Con la fascia femorale che discende con il muscolo sartorio.
• Con la fascia del muscolo pettineo
La condizione di sofferenza o le patologie a carico del muscolo ileo/psoas possono determinare svariati segni clinici, sintomatologie prossime allo stesso distretto ma anche localizzate a distanza. Oltre alla valutazione delle componenti muscoloscheletriche e alle note interazioni tra psoas, la colonna lombare ed il muscolo diaframma, ci sembra interessante il contributo osteopatico che allarga la prospettiva in merito all’ ileopsoas, considerando l’interazione con strutture adiacenti ed in particolar modo le possibili
• implicazioni di strutture nervose, quali:
il n. femoro cutaneo
il n. genitocrurale
il n. otturatorio
il n. crurale, con interessamento dermatomerico
corrispondente.
• implicazioni della catena simpatica addominale, la quale appoggia sull-aponevrosi dello psoas. Lo psoas iliaco puo influenzare il sistema simpatico, cosi come subisce gli effetti di qualsiasi influenza avente una componente simpatico tonica.
La sintomatologia si spiega sia con la possibilita’ di contatto diretto tra i gangli della catena laterovertebrale e lo psoas, sia per intermediazione del circolo vascolare arterioso ortosimpatico
• implicazioni con il sistema viscerale
Reni la fascia retrorenale riveste il muscolo quadrato dei lombi e successivamente lo psoas, per fissarsi a livello vertebrale
Uretere, fegato, duodeno, colon ascendente, cieco, colon discendente e appendice vermiforme hanno rapporti diretti con la fascia iliaca o con il muscolo ileopsoas.
FIG.3
A proposito delle interazioni con il sistema viscerale
Il muscolo psoas e le articolazioni sacro-iliache sono soggette a frequenti fissazioni, soprattutto perché questo muscolo è innervato da plessi nervosi lombari che servono anche la maggior parte degli organi addominali.
Secondo Barral (Manipolazione Viscerale, 1998), spesso il muscolo psoas subisce uno spasmo in pazienti affetti da problemi gastro-esofagei, in parte perchè i suoi legamenti scambiano fibre con il diaframma, e anche perché i nervi simpatici che lo attraversano possono subire delle irritazioni
Sempre secondo Barral, la condizione di ptosi renale si potrebbe accompagnare ad una implicazione del nervo femorale. Dal punto di vista della disfunzione il muscolo psoas agisce da binario lungo il quale il rene scorre in senso caudale. In questo caso si può determinare un quadro clinico cosi descritto --una ipersensibilità della coscia omolaterale accompagnata da dolore al ginocchio senza traumi pregressi in quella sede. Il dolore capsulare interno aumenta flettendo l’articolazione, tanto che lo stare in ginocchio o accovacciati sono posizioni mal tollerate.
Il dolore al ginocchio porta ad uno spasmo che tende a portare la parte inferiore della gamba in rotazione esterna, con un cambiamento di asse dell’arto inferiore, provocando così dolori articolari che si manifestano alla caviglia e al piede e problemi di natura meccanica, anche se sono di origine viscerale (Barral, op cit).
Bibliografia
1) Testut Latarjet– "Anatomia Umana" , UTET To 1972
2) J.P. Barral – "Manipolazione viscerale" (vol 1 e 2) , Castello Editore- Mi 1998
Sobotta – Atlante di anatomia.
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