Da molto tempo si dibatte sull’esistenza di queste correlazioni. La mia esperienza prima di ricerca e poi clinica, conferma tale affermazione. Dobbiamo pensare che l’occlusione dentale è il dittatore della posizione scheletrica fra mandibola e cranio.
Il SNC attraverso gli input del Trigemino, cerca costantemente il massimo ingranaggio possibile dentale, attraverso il riflesso della deglutizione che riprogramma la posizione mandibolare ad ogni suo atto.
Forse questo è il modo di permetterci, comunque e sempre, la possibilità masticatoria, senza la quale non ci saremmo evoluti.
A livello posturale globale bisogna tener conto che il sistema dentale è da considerarsi “struttura indeformabile” perlomeno a breve termine.
Possiamo lavorare sulla posizione di una scapola, su un muscolo, su un tendine durante una seduta terapeutica fisiatrica, riabilitativa, antalgica ecc, ma non sull’occlusione.
Questo sta a significare che una eventuale malocclusione presente, se è causativa di problemi posturali e muscolari, farà sempre recidivare, almeno in parte, il lavoro riabilitativo.
Ecco allora l’importanza di conoscere quali problematiche sono più frequentemente causative e quali test usare allo scopo.
La posturologia ovviamente non si ferma qui, in questo corso verranno anche spiegate le correlazioni con gli occhi e la visione, che possono a loro volta avere interrelazioni sia con l’occlusione dentale che con il sistema posturale.
Un metodo di diagnosi differenziale semplice ecoomico e affidabile, sviluppato in oltre 20 anni di ricerca e pratica clinica che prende il nome di ScanPosture©. Acronimo di SC an AN alysis of POSTU ral RE lation, questo sistema è una metodica di approccio all’analisi delle variazioni generate dall’inserimento di variabili nelle entrate posturali.
Il sistema è aperto e ampiamente personalizzabile, quello che conta veramente è il tipo di approccio, visivo e strumentale integrati, facilmente comprensibile anche dai pazienti.
Si discosta in modo significativo dalle analisi allo scoliosometro alla verticale di Barrè con standardizzazione francese e dalle analisi su piattaforma stabilometrica, per i principi che la guidano e le metodiche utilizzate.
Il concetto è avere un sistema, semplice, integrato, ripetibile, attendibile, che occupi poco tempo soprattutto nei follow-up.
In breve, la comprensione dei problemi occlusali odontoiatrici è di grandissima importanza nel trattamento riabilitativo cranio cervicale e spesso lombare. Poter parlare un linguaggio comune, poter intercettare le problematiche PRIMA di intraprendere la terapia è, a mio avviso, di grandissimo aiuto. Il corso vi porterà passo passo, seguendo un ragionamento logico basato su anatomia, fisiologia, e fisiopatologia dell’adattamento, alla comprensione delle più frequenti situazioni dentali che possono inficiare il vostro lavoro, ma vi darà anche strumenti per poter interagire con quei colleghi odontoiatri “illuminati” che ritengano importante una collaborazione con il fisioterpaista, sempre e comunque nell’ottica del’ottenimento del benessere del paziente.
Alcuni articoli a riguardo sono scaricabili dal sito www.gnatologia.it previa registrazione all’area professionale, totalmente gratuita
Dr. Piero Silvestrini Biavati
I corsi saranno attivati per un minimo di 10 ed un masssimo di 16 partecipanti.
L'accesso al corso è riservato a: fisioterapisti, odontoiatri, medici fisiatri, massofisioterapisti, osteopati, TO, TNPEE
ECM 12,8 crediti formativi
Costo 300 euro
Pagamenti tramite bonifico bancario intestato a: Global Occlusion Easy Learning
IBAN: IT18H0623001495000030848524
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