Biomeccanica: articolazione tibio-tarsica
Dott.ft. Mauro lastrico
Estratto da:
"Biomeccanica muscolo-scheletrica e metodica Mézières"
Autore: dott. Mauro Lastrico
Marrapese Editore
La dominanza vettoriale sull'articolazione tibio-tarsica, sia per numero di muscoli agenti che per forza, per lavoro e potenza esprimibile, è in direzione della supinazione e della flessione plantare.
Nel caso in cui i muscoli agenti sull'articolazione tibiotarsica entrino in eccesso di tensione ed in successivo accorciamento, le dominanze vettoriali in supinazione e flessione plantare sono tali da non poter essere bilanciate dai diretti antagonisti.
In questo caso, per poter appoggiare la pianta del piede al suolo in stazione eretta, il sistema dovrà utilizzare strategie adattative, modificando la sequenza articolare femoro-tibio-peroneale.
In presenza di accorciamento dei flessori plantari e dei supinatori, l'appoggio al suolo della pianta del piede diventerà possibile attraverso l'iperestensione in rotazione interna del ginocchio per l'azione di: ischiocrurali, adduttore grande, gracile, tricipite surale, tibiale posteriore, flessore lungo delle dita e dell'alluce.
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