Unica scuola Mezieres ad essere stata direttamente riconosciuta dal Ministero della Salute italiano divenendo Provider ECM n° 1701

Applicazione del Metodo Mézières nei pazienti con malattia di Parkinson: sintesi di uno studio randomizzato controllato

Paolucci, Zangrando, Piccinini, Deidda, Basile, Bruno, Buzi, Mannocci, Tirinelli, Haggiag, Lispi, Villani, Saraceni.

 

Autori originali dello studio: Paolucci, Zangrando, Piccinini, Deidda, Basile, Bruno, Buzi, Mannocci, Tirinelli, Haggiag, Lispi, Villani, Saraceni.
Impact of Mézières Rehabilitative Method in Patients with Parkinson's Disease: A Randomized Controlled Trial.

 

Introduzione

La malattia di Parkinson determina, tra le altre manifestazioni, rigidità muscolare, riduzione della flessibilità del tronco, alterazioni dell’equilibrio e difficoltà nella gestione dei compiti motori automatici.
Il Metodo Mézières è stato proposto come trattamento complementare volto a migliorare la mobilità del rachide, l’allineamento segmentario e l’equilibrio funzionale.
Lo studio qui sintetizzato valuta la sua efficacia attraverso un trial clinico randomizzato.


Materiali e metodi

Sono stati arruolati 36 pazienti con malattia di Parkinson, assegnati in modo randomizzato a due gruppi:

  • Gruppo Mézières

  • Gruppo controllo, che seguiva un programma di esercizi domiciliari

Le valutazioni sono state eseguite a:

  • T0: baseline

  • T1: fine del programma riabilitativo

  • T2: follow-up a 12 settimane

Outcome primari

  • Berg Balance Scale (BBS) per l’equilibrio

  • Test di flessione anteriore del tronco per la mobilità del rachide

Outcome secondari

  • Dolore

  • Functional Gait Assessment (FGA)

  • Modified Parkinson’s Activity Scale

  • UPDRS – Unified Parkinson’s Disease Rating Scale (Totale)

  • Qualità di vita

  • Capacità funzionale all’esercizio


Risultati

Miglioramenti interni al gruppo Mézières

  • BBS: miglioramento significativo (p < .001)

  • Flessione del tronco: miglioramento significativo (p < .001)
    Entrambi i parametri sono stati mantenuti anche a T2.

Confronto tra gruppi

  • A T1: differenze significative a favore del gruppo Mézières in

    • FGA (p = .027)

    • UPDRS Totale (p = .007)

  • A T2: differenza ancora significativa in

    • FGA (p = .03)

Non sono riportate differenze rilevanti per dolore, qualità della vita o altri outcome secondari.


Conclusioni

Lo studio evidenzia che il Metodo Mézières può migliorare:

  • l’equilibrio statico e dinamico

  • la flessibilità del tronco

  • alcuni parametri di funzionalità motoria (UPDRS, FGA)

nei pazienti con malattia di Parkinson.

Gli effetti osservati sulla mobilità del tronco e sull’equilibrio risultano mantenuti anche a breve follow-up (12 settimane).

Sebbene i risultati siano incoraggianti, gli autori sottolineano la necessità di studi con campioni più ampi per confermare e generalizzare i dati.


Collegamento alla fonte

Articolo indicizzato PubMed.

 

 

AIFiMM Formazione Mezieres

  • Via San Vincenzo 95/7, 16121 Genova
  • P. IVA / CF 01412130997
  • info@aifimm.it
  • (+39) 0105 761271
  • IBAN: IT95E0503401406000000001738

E.C.M.

Educazione Continua in Medicina
AIFiMM è provider E.C.M. n.1701

Link utili

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Assistenza tecnica

Copyright © 2025 AIFiMM Formazione Mézières Provider E.C.M. n. 1701. Tutti i diritti riservati.